DOVE VUOI – TAKABUM

“Clizia era una giovane ninfa, innamorata del sole, pertanto lo seguiva con lo sguardo tutto il giorno mentre lui guidava il suo carro di fuoco lungo l’arco del cielo.

Il sole, da prima fu lusingato e un pochino intenerito da quella devozione, credette di esserne a sua volta innamorato e decise di sedurla, cosa non difficile per lui!

Ben presto il sole si stancò dell’amore di Clizia, rivolgendo altrove le sue attenzioni; la povera ninfa pianse ininterrottamente per nove giorni interi. Immobile, in mezzo ad un campo, osservava il suo amore attraversare il cielo sul suo carro di fuoco.

Così, pian piano, il suo corpo si irrigidì, trasformandosi in uno stelo sottile ma resistente, i suoi piedi si conficcarono nella terra mentre i suoi capelli diventarono una gialla corolla, si era trasformata in un fiore bellissimo, color dell’oro…

Nonostante la sua nuova forma, la piccola ninfa innamorata continuò incessantemente a seguire il suo amore durante il giro nel cielo.

Molti secoli dopo, questo meraviglioso fiore, che per tanto tempo aveva disegnato lo stesso tragitto nel cielo, fu colto da un gruppo di stravaganti musicisti i quali vagabondavano e girovagavano senza meta; l’incontro fu felice e propizio per tutti. Il girasole ampliò la sfera visiva, cessando di guardare sempre nella stessa direzione, allo stesso tempo i musicisti, ispirati da esso, cominciarono ad eseguire appassionati e travolgenti melodie.

Da allora, i “Takabum, giardino sonoro in continuo movimento”, raccontano storie di musica incantata; strumenti a fiato e percussioni intonano una cavalcata verso un ideale vivaio della mente, la quale, dalle strade fino ai teatri narra di paesaggi lontani, di feste in allegria, di personaggi senza tempo”.

Progetto composto da 16 musicisti dove Francesco Caligiuri suona il sax baritono.

Sonorità mediterranea, che dalla banda poi tocca sponde balcaniche, accuratamente fusa in un groove fatto di un funky intriso di leggere gocce di jazz, swing, ska e word music; il tutto congegnato da solarità, spontaneità, goliardia e tanta tanta allegria. Questa, la ricetta segreta della magia dei Takabum…