Contra Puncta

Gennaio 5, 2018
Contra Puncta featuring Michel Godard - CMC Ensamble
Losen Records
Number of discs: 1

Progetto composto da Erica Gagliardi (voce), Nicola Pisani (sax soprano), Marco Sannini (tromba e flicorno), Francesco Caligiuri (sax baritono e clarinetto basso), Michel Godard (tuba e serpentone), Giuseppe Santelli (pianoforte), Carlo Cimino (contrabbasso), Giacinto Maiorca (batteria).

Scrive Gianluca Veltri nelle note di copertina: “Ci sono alchimie che solo la musica sa creare. Alchimie, coincidenze, forse magie. Prendete questo disco, che ha una genesi tutta sua. Un gruppo di allievi del Conservatorio di Cosenza “Stanislao Giacomantonio”, guidati dal Maestro Nicola Pisani, partecipa nel 2015 al concorso nazionale “Music Live – I giovani per i giovani”, organizzato come ogni anno dall’Ismez tra i conservatori italiani. C’è un piccolo particolare, che sembra romanzato e invece è reale: i ragazzi non sanno che tutto il percorso che li attende è all’interno di una competizione. Lo scopriranno solo strada facendo. Dopo un tour di concerti in giro per l’Italia, l’ensemble si ritrova al Parco della musica a Roma insieme ad altri gruppi di altri conservatori. L’ospite d’onore è un fuoriclasse del calibro di Michel Godard. Quando a Roma, dopo una splendida esibizione, vengono dichiarati vincitori del concorso Ismez, sono i primi a non crederci. Ma tant’è. Hanno vinto una gara intrapresa per il piacere di suonare insieme, di fare musica con la gioia di farla e nient’altro. Dopo un concerto a Colonia – fa parte del premio – arriva la consapevolezza di dover arrivare fino in fondo: di raccogliere i frutti seminati per non sperperare il bellissimo patrimonio che si è costruito in mesi di prove e concerti. Dunque, si allestisce uno studio in una masseria pugliese, sotto Castel del Monte, che diventerà la “Fiore Art Factory”. Si registra a pieno organico, coinvolgendo, oltre allo special guest Michel Godard anche Marco Sannini, che aveva sostituito Godard in alcune date. Il risultato è il disco che state ascoltando, che ha riscosso il plauso e l’interesse dell’etichetta norvegese Losen. Dieci tracce attraversate da suggestioni disparate, nello spirito di un eclettismo che spazia tra jazz e Mediterraneo. Una grande libertà espressiva, però dentro strutture robuste: merito anche di una mano ferma in sede di composizione. Anzi di più mani ferme, visto che la scrittura dei pezzi, oltre che Nicola Pisani, ha visto impegnati anche tre cosiddetti allievi: Carlo Cimino (contrabbasso), Giuseppe Santelli (pianoforte) e Giacinto Maiorca (batteria), che firmano tre lunghe, ipnotiche suite. Così, com’è nella cifra del migliore jazz, tanti linguaggi si trovano a convivere felicemente nella medesima koinè. C’è un colore di fondo mediterraneo, in questi solchi; inquietudini blue, citazioni bop, echi bandistici, tanghi camuffati. Pieni orchestrali che con alta sapienza diradano in momenti in duo o in trio; momenti di free jazz informali, che si alternano a ballad o a aperture dixieland; il fascino immaginifico e evocativo delle musiche da film che sfuma nel dondolio di ninne nanne di matrice popolare”.

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